Percorriamo gli ultimi chilometri di questo cammino sotto una lieve pioggia, il cielo è grigio e fa freddo da gelare le mani. Le lunghine sono pesanti e anche i nostri passi. Non c'è in noi la voglia di festeggiare oggi. Sappiamo che ora ci fermeremo in una casa, la nuova stalla per AuroraAlba e Toni.
Siamo preoccupati per loro. Siamo preoccupati perché sentiamo dentro di noi che da qui a qualche giorno non staremo insieme come ora, come è stato nei mesi di cammino, insieme giorno e notte, con le orecchie attente a percepire il respiro dell'altro. Oggi arriviamo ad una meta che ci allontanerà gli uni dagli altri e anche da noi stessi. Per questo non riusciamo a gioire. Ma ora, più che mai, dobbiamo andare piano (come dice frate Gio).
In questi mesi abbiamo incontrato tante persone, lasciandoci dietro sorrisi e portandoci con noi tanto affetto.
Perché questo?
Accompagnati da AuroraAlba e Toni ogni sera abbiamo bussato alla porta di una nuova casa chiedendo aiuto ed ospitalità. Chiedere aiuto oppure offrire aiuto sono possibilità per aprirsi al dialogo.
Abbiamo condiviso un paio di ore, una notte o due. Abbiamo avuto fieno, tettoia, cene e colazioni. Tante belle conversazioni.
Toni e AuroraAlba sono due rompighiaccio eccezionali, con il potere magico di far sorridere la gente.
In tanti ci avete aiutato, tutti quanti a cui ci siamo rivolti, ognuno in modo diverso, ognuno nelle proprie possibilità e grazie alla disponibilità ed alla generosità di tutti siamo riusciti a portate a termine il nostro cammino. E vogliamo raccontarlo e condividerlo questo viaggio,
quello che abbiamo visto, sentito e provato.
Ma adesso pensiamo ad AuroraAlba e Toni, che non hanno deciso di affrontare questo cammino ma lo hanno comunque compiuto dall'inizio alla fine senza mai mostrare esitazioni.
Ora sono ospiti al GHRK (Göteborgs Handikappridklubb) associazione che da 28 anni lavora con i cavalli in attività rivolte ad adulti e bambini diversamente abili e in attività dedicate a sviluppare la relazione fra uomini e equidi.
Hanno a loro disposizione ampi pascoli e una stalletta e noi abbiamo una stanzetta che possiamo usare per stare con loro.
In questi mesi trascorsi insieme ad AuroraAlba e Toni abbiamo osservato tanto il loro modo di vivere confrontandoci con loro rispetto al tempo. E da questo confronto sono emerse alcune differenze alle quali proveremo ad inspirarci per dare sfumature diverse alle nostre abitudini.
Durante questo viaggio abbiamo messo a dimora più di 200 giovani alberi affidandoli al Network Arboreo. Questi alberi ora segnano il percorso di quella che oggi nominiamo Via Asina (ringraziamo Emanuel per averci suggerito questo nome nel nostro passaggio a Bidogno) la prima via tracciata da Un attimo sto arrivando con l'aiuto di tutte le persone che hanno aderito al Network Arboreo, va da Albiano Magra a Göteborg e viceversa, ed è percorribile a piedi, seguendo gli alberi piantati.
Un abbraccio e buone passeggiate a tutti.
Helena Carlo Toni e AuroraAlba
Un attimo sto arrivando: Il progetto.
Nessun commento:
Posta un commento